La magnetoterapia va a stimolare la riparazione del callo osseo e gli osteoblasti, accelerando il metabolismo del paziente.
È dunque la terapia più adatta ai pazienti con ritardo di consolidazione delle fratture, velocizzando la costituzione dell’osso, a persone affette da artrosi ed artriti. In ultimo svolge un’azione antinfiammatoria sui tessuti, in particolare sulle articolazioni.
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Magnetoterapia a BASSA frequenza ed alta intensità, 34 programmi preimpostati, 1 programma Autoscan, 2 fasce terapeutiche, 2 canali max sino a 300 gauss,
FAQ: le risposte alle domande più comuni
La magnetoterapia è controindicata quando sono presenti le seguenti condizioni: sintesi metalliche, donne in gravidanza, portatori di pace-maker, pazienti con epilessia.
No, non è una terapia pericolosa. In ogni caso vanno sempre seguiti i consigli del fisioterapista.
In via precauzionale, la magnetoterapia non è indicata nei pazienti con ipertiroidismo.
Non ci sono studi che dimostrano una correlazione tra magnetoterapia e insorgenza tumorale
